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Dai Frati minori di Sicilia l’annuncio di un mese di preghiera, insieme alla Federazione S. Eustochia
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In tempi difficili come quelli che stiamo vivendo, in preda ad una pesante crisi sanitaria, sociale ed economica, aggravata da notevoli difficoltà di soluzione per le inopinate situazioni di stallo istituzionali, l’intervento dell’aiuto divino rimane il mezzo più proficuo che ci rimane. Per cui giunge assai propizio l’annuncio di un mese di preghiera a sostegno di tutti in un momento così grave, da parte della comunità religiosa francescana che si sente “vicina all’umanità bisognosa”.
“Un intero mese di preghiera”, dunque, in “questo prossimo febbraio, in cui vogliamo ricordarci l’atto più piccolo e più potente che possediamo: contemplare la bontà di Dio per comprenderci, piccoli, minori, dentro la Sua storia di salvezza; contemplare la Sua misericordia per riconoscere, ancora una volta pentiti e desiderosi di conversione, che è Lui la nostra felicità”. E’ l’annuncio di Fra’ Giuseppe Garofalo, segretario della Provincia “Santissimo Nome di Gesù” dei Frati minori di Sicilia, che propone
il mese di preghiera da condurre insieme alle sorelle povere di Santa Chiara, le claustrali dei monasteri di Sicilia facenti parte della “Federazione Santa Eustochia”. Una proposizione che risulta particolarmente confortante nel grave momento di prova che stiamo attraversando.
L’occasione è anche propizia per “rendere grazie al Signore per gli Ottant’anni dell’unica Provincia dei Frati minori di Sicilia”. L’Ordine dei frati minori è un istituto religioso maschile di diritto pontificio. I frati di questo ordine mendicante, detti francescani, pospongono al loro nome la sigla O.F.M.
Ogni giorno per tutto il mese di febbraio, sarà possibile a chiunque unirsi, fisicamente o virtualmente (collegandosi alla pagina Facebook dei Frati minori di Sicilia o al sito), per pregare insieme.
Questo il messaggio dei Frati Minori di Sicilia che, portando a compimento la loro consacrazione battesimale e rispondendo alla divina chiamata, si abbandonano totalmente a Dio sommamente amato, con la professione di obbedienza, povertà e castità, da vivere secondo lo spirito di san Francesco.
== L’Ordine dei frati minori è un istituto religioso maschile di diritto pontificio. I frati di questo ordine mendicante, detti francescani, pospongono al loro nome la sigla O.F.M.
I Frati Minori iniziano il loro cammino in Sicilia con i primi diretti compagni di S. Francesco, tra i quali Angelo Tancredi da Rieti che fonda le prime “dimore” a Trapani, Mazara, Palermo, Messina, Catania, Siracusa.
Nel Capitolo Generale del 1230 la Provincia di Sicilia è ufficialmente riconosciuta, e in quello del 1239 viene divisa in cinque custodie con 25 conventi e diverse centinaia di frati. Nel corso di secoli, nonostante momenti di crisi e difficoltà, si assiste ad un continuo rifiorire dell’Ordine grazie ai movimenti dell’Osservanza prima e della Riforma dopo.
Le popolazioni dell’Isola non solo ne accolgono il messaggio evangelico, ma si impegnano concretamente nella costruzione di numerosi conventi. Qui i frati in ogni occasione, specialmente nei frequenti casi di epidemie, terremoti e lotte intestine, offrono la loro opera di soccorso, anche esponendo la vita per la salvezza del popolo di Dio.
Dopo la bufera della soppressione degli Ordini religiosi del 1866, per buona volontà di alcuni frati minori nel 1882 si riaprono diversi conventi.
Nel 1925 le Province di Sicilia divennero cinque, piccole ma tutte animate da grande entusiasmo e buona organizzazione interna.
Nel 1940 il Motu Proprio Inclitum Fratrum di Papa Pio XII decretava la fusione delle cinque Province nell’attuale unica Provincia del “Santissimo Nome di Gesù” =
== La Federazione dei monasteri delle clarisse di Sicilia, “eretta ed istituita dalla Sacra Congregazione dei Religiosi, preposta agli affari degli Ordini religiosi”, ha fra le altre finalità, quella di “favorire tra i monasteri dell’Ordine lo spirito di famiglia e il reciproco aiuto, soprattutto nel bisogno”. ==
Redazione da Ag. di i.