- Guerra in Ucraina. L’arcivescovo Shevchuk: “Una pace ingiusta sarà causa di altre guerre”
- Movimento per la vita. Casini (presidente): “Fare di tutto per accogliere la vita e difenderla”
- Censis su religiosità italiani, Nembrini: “Tornare alle origini e seguire la strada tracciata dai santi di oggi”
- La Santa Sede dopo l’elezione di Trump, l’augurio del Segretario di Stato Parolin
- Clarisse di Sicilia. Monastero di Castelbuono, l’elevazione dello spirito a Dio tra preghiera, lavoro e fraternità
- Alluvioni in Spagna, tra i volontari che aiutano anche tanti sacerdoti, suore e giovani delle diocesi.
Ucraina: Ordine Malta Incrementa azioni di soccorso per rifugiati. Solerte contributo della Delegazione di Messina
Articoli collegati
Si fanno pressanti le necessità di assistenza umanitaria in Ucraina e nei vari paesi dove arrivano, numerosi, i profughi che fuggono dalla guerra in corso da diverse settimane, e il corpo di soccorso locale dell’Ordine di Malta, sta cercando, fra mille difficoltà, di organizzare gli aiuti alla popolazione. Circa 2 milioni di persone sono sfollati interni e si prevede che 4 milioni di persone attraverseranno il confine con i paesi vicini, mentre già altri 2,8 milioni sono fuggite dal paese.
Il corpo di soccorso sta compilando una lista di medicinali salvavita e altri beni urgenti per i profughi: letti da campo, coperte, cibo e denaro contante. Il timore più forte è che le infrastrutture di base vengano a mancare, in particolare l’approvvigionamento idrico ed elettrico.
Ma i veri problemi potrebbero cominciare nel giro di due-tre giorni, con l’arrivo di molti profughi da tutte le regioni dell’Ucraina diretti ad ovest e, soprattutto con la grande incertezza riguardante le frontiere con Ungheria e Polonia.
Il servizio di soccorso Malteser International è impegnato a coordinare lo sforzo globale del Sovrano Ordine di Malta, le cui associazioni e corpi di soccorso e di volontariato sono in loco per assistere i rifugiati; bisogni principali sono accesso ad alloggio, ai viveri e alle cure mediche.
In Ucraina i volontari dell’Ordine di Malta stanno fornendo sostegno psicologico alle persone in fuga dalla guerra e vengono offerti alloggi a Lviv e Ivano Frankivsk nella parte occidentale del paese. Viene inoltre distribuito cibo in 6 diverse località di Lviv, dove è stato allestito un centro medico.
Vicino al confine ungherese, a Berehove, l’Ordine di Malta sta sostenendo i rifugiati che cercano di attraversare il confine e sta distribuendo beni di soccorso. Alimenti per bambini e articoli di base vengono inviati a Kharkiv.
Vicino al confine ungherese, i volontari dell’Ordine stanno sostenendo i rifugiati che cercano di attraversare il confine e sta distribuendo beni di soccorso. Alimenti per bambini e articoli di base vengono inviati a Kharkiv. In Ungheria vengono offerti supporto e servizio di trasporto al confine, dove vengono forniti anche alloggio e assistenza ai rifugiati in arrivo. A Budapest sono in funzione rifugi e strutture mediche.
In Polonia L’Ordine di Malta fornisce un servizio 24 su 24 ai rifugiati in arrivo al confine ucraino. Questo include un servizio navetta, punti medici mobili a Kroscienko e la distribuzione di cibo a Lubycza Krolewska.
In Ungheria vengono offerti supporto e servizio di trasporto al confine, dove vengono forniti anche alloggio e assistenza ai rifugiati in arrivo. A Budapest sono in funzione rifugi e strutture mediche. In Polonia l’Ordine fornisce un servizio 24 su 24 ai rifugiati in arrivo al confine ucraino. Questo include un servizio navetta, punti medici mobili a Kroscienko e la distribuzione di cibo.
In Romania, un servizio per i rifugiati in arrivo è in funzione al confine ucraino a Sighetu Marmației, Siret e Satu Mare. Anche la Slovacchia sta fornendo trasporto e alloggio nella città di confine di Vysne Nemecke, oltre alla Slovenia che sta offrendo alloggi ai rifugiati ucraini. Una squadra di volontari sloveni si è inoltre unita a quelli slovacchi per sostenerli nelle operazioni di soccorso. Anche la Germania è in prima linea nel coordinare le spedizioni di aiuti umanitari e nel fornire trasporti ai rifugiati.
La rete diplomatica dell’Ordine di Malta, intanto, sta sostenendo le operazioni di soccorso sul campo, chiedendo la piena protezione del diritto internazionale attraverso la costruzione di un corridoio umanitario e insistendo affinché gli aiuti umanitari siano consegnati in sicurezza in Ucraina alle persone in difficoltà.
Anche molte associazioni nazionali dell’Ordine stanno contribuendo alle operazioni di assistenza. La Delegazione dell’Ordine di Malta di Messina, la cui sede vanta una storia secolare densa di ferventi attività caritative, si è messa subito in moto con efficace opera di organizzazione per raccogliere “il contributo proveniente dalla generosita’ siciliana. Un’operazione fattiva che ancora una volta ha consentito alla Delegazione di raccogliere l’appello venuto dal Gran Priorato di Napoli per offrire medicinali, viveri ed indumenti, quali soccorsi melitensi al popolo Ucraino in difficolta’ di guerra”. Lo ha detto, in una nota informativa diffusa ai collaboratori, Carlo Marullo di Condojanni, il delegato della sede messinese dell’Ordine di Malta.
Marullo ha poi precisato che “avendo messo insieme le forze in campo in coordinamento con il Cisom di Letojanni, la Delegazione di Siracusa e col Cav.Zappala’ della Delegazione di Catania, sono stato informato che e’ stato rapidamente raggiunto il quantitativo di 18 metri cubi, quantita’ utile per inviare un primo furgone, offerto dalla Delegazione, al Gran Priorato di Napoli e Sicilia che lo ha gia’ ricevuto in data 14 Marzo”. Marullo ha anche informato che “Ora e’ in preparazione la spedizione di un secondo furgone. con partenza la sera di domenica 27 Marzo”.
Il delegato ha quindi rinnovato ai collaboratori la richiesta “di adoperarsi per proseguire la raccolta, questa volta prevalentemente di medicali e viveri di lunga durata (abbigliamento nuovo per bambini e donne taglie forti, coperte, piumoni e sacchi a pelo solo se nuovi)”.
= La consegna dei beni di soccorso potra’ essere fatta presso la Chiesa messinese di San Giovanni di Malta i giovedi’ dalle ore 17 alle ore 18 ed i sabati dalle ore 16 alle ore 17, preannunciando il conferimento al responsabile per le opere sanitarie Prof.Ricciardi (3477242927). La Comunita’ di Capizzi, che ha raccolto fin qui molto, potra’ conferire a Sant’Agata di Militello previo avviso (337883047). Eventuali offerte di denaro, per sostenere i trasporti, potranno essere fatte pervenire al Tesoriere Prof.Francesco Cancellieri (3476497629).
Redazione