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L’invincibile spada dell’Arcangelo a protezione di chi patisce la guerra
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Il noto veggente palermitano, Salvo Valenti, impegnato alacremente da più di 12 anni a diffondere i messaggi che dice di ricevere dall’Arcangelo Michele, e a promuoverne il culto mediante la formazione di Gruppi di preghiera, è tornato di recente dall’ultimo viaggio in Polonia. Un’opera missionaria anche a sostegno di chi si trova ai confini della guerra e di chi la patisce.
In Europa sono sorti già molti di questi Gruppi oranti: in pochi anni più di 150 che operano all’unisono secondo il loro compito devozionale, scandito dai momenti di preghiera comune che li unisce idealmente il 29 di ogni mese, così come il richiamo dell’appuntamento per il pellegrinaggio annuale.
E’ Un’opera zelante e costante quella del giovane palermitano, fattosi missionario pellegrino attraverso viaggi in Francia, Belgio, Germania e da ultimo in Terra polacca, per promuovere la devozione a S. Michele Arcangelo, diffondere i suoi messaggi con cui si chiede che venga valorizzata e attuata la Carta dei Valori cristiani in Europa, e vengano “cancellate le leggi che offendono Dio e fanno soffrire popoli interi”.
Da ultimo, Salvo Valenti si è fatto messaggero anche in Polonia affinchè la Carta dei Valori cristiani venga inserita nella Costituzione polacca, e il Messaggio di cui è portatore abbia modo di diffondersi anche nelle terre dell’Est. Ma in questo caso, il viaggio in Polonia è servito anche per dare un segno tangibile di incoraggiante vicinanza a chi soffre una grave difficoltà, mediante l’apporto spirituale dell’invincibile “spada” del Principe degli Angeli a protezione di chi si trova nelle morse di una terribile guerra.
Tornato da quest’ultimo viaggio, Salvo Valenti ha riferito che l’opera di sostegno e diffusione di cui è stato portatore è stata accolta con entusiasmo in numerose città polacche, dove ha riscontrato una grande devozione per San Michele. San Stanislao, protettore della Polonia, fu ucciso nella chiesa di San Michele in Cracovia e viene festeggiato l’8 maggio, festa liturgica della apparizione del Santo al Gargano!
L’azione zelante e meritoria nel diffondere i messaggi che Valenti dice di ricevere per intervento diretto dell’Arcangelo, ha avuto inizio nel 2012, quando, in una apposita edicola votiva, eretta sulle colline di Petralia Sottana (PA), venne posto il quadro raffigurante San Michele, acquistato dal Valenti che ne era stato attratto e, in seguito, ispirato a promuovere la devozione al santo.
Da allora, con l’accrescersi dei devoti che si raccoglievano in questo luogo santo, da cui si sentivano attirati, per chiedere l’intercessione dell’Arcangelo, cui affidavano i loro affanni, i bisogni di aiuto, le richieste di grazie, fu un susseguirsi di numerose donazioni mistiche, guarigioni, liberazioni e frequenti pellegrinaggi provenienti da varie parti della Sicilia, e non solo. Da questo confluire di persone, animate da fede e devozione a San Michele, è nata via via la formazione dei noti Gruppi di preghiera che sono ormai diffusi in varie parti di Europa.
Un Messaggio, in quest’ultimo frangente, è stato rivolto anche a Papa Francesco affinchè siano approvate altre richieste che Salvo dice di aver ricevuto dal santo: “Consacrare l’Europa alla Madonna, nominare più esorcisti, ripristinare alla fine della Messa la preghiera a San Michele Arcangelo, formulata da Papa Leone XIII a difesa delle opere del Maligno nel mondo”.
Questa la preghiera:
“San Michele Arcangelo, difendici nella battaglia, contro le malvagità e le insidie del demonio sii nostro aiuto. Ti preghiamo supplici: che il Signore lo comandi! E tu, Principe delle milizie celesti, con la potenza che ti viene da Dio, ricaccia nell’inferno Satana e gli altri spiriti maligni che si aggirano per il mondo a perdizione delle anime”.
“La strada per raggiungere questo luogo privilegiato, di preghiera e conversione, dedicato alla potente opera di intercessione del più grande degli Angeli, la si trova uscendo a Tremonzelli, lungo l’autostrada Palermo Catania, e salendo poi verso Petralia. Il posto dove si arriva è servito da un adeguato posteggio, da cui parte la Via Crucis che porta all’edicola dove si trova il famoso quadro, con la splendida figura dell’Arcangelo difensore dai mali e dalle malvagità del mondo”. (vedere sanmichelearcangelopetralia.com)
Redazione da com. st.