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Giornata mondiale poveri. La raccolta straordinaria della diocesi di Roma per le famiglie in difficoltà
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“Una giornata che ci chiede di “non tirarci indietro di non restare indifferenti, che è sempre possibile fare qualcosa, un’azione che può dare fiducia speranza verso chi incontriamo e vive realtà di sofferenza e solitudine”. È il senso e il cuore del messaggio di Papa Francesco per la VI Giornata per i poveri, da lui stesso istituita nel 2017 dopo il Giubileo della Misericordia.
Una giornata per riflettere sulle tante povertà del nostro tempo che non può limitarsi ad una semplice occasione di preghiera e di riflessione per gli “addetti ai lavori”. Un invito esplicito a sovvertire le logiche egoistiche, a rivedere il proprio stile di vita e costruire relazioni nuove con chi vive da escluso all’interno delle nostre società.
Una persona su cinque è a rischio povertà o esclusione sociale in Europa. Ma la percentuale in Italia sale al 25%. Qualche volta le statistiche di Eurostat sembrano raccontare una realtà diversa da quella che possiamo percepire. O che, talvolta, non vogliamo vedere. Tra gli studi periodici diffusi dall’Istituto statistico dell’Unione europea quelli che fotografano i fenomeni connessi all’indigenza lasciano a bocca aperta.
Milioni di famiglie che lottano per assicurarsi cibo a sufficienza; nuclei che non riescono a pagare affitto o mutuo; anziani, spesso soli, che non hanno adeguato accesso a cure mediche e farmaci. E poi ci sono le povertà “immateriali” – di sovente legate ad alcune condizioni sociali o territoriali – come la mancanza di istruzione, il lavoro minorile… E se la pandemia, con i suoi effetti su economia e occupazione, ha svolto un ruolo pesantissimo, ora incombono il caro bollette e l’aumento dei prezzi (inflazione).
“La sesta Giornata mondiale dei poveri, giunge quest’anno in un tempo segnato dalla sofferenza e da un mondo in apprensione per quanto sta accadendo nel martoriato territorio ucraino. Viviamo in un contesto segnato anche dalle numerose guerre regionali in atto da tempo, dalle conseguenze di oltre due anni di pandemia da Covid-19, dai gravi effetti economici e sociali della crisi energetica che sta colpendo molte regioni nel mondo”. Sono queste le parole del card. Angelo De Donatis, vicario del Papa per la diocesi di Roma, che sottolinea come la Giornata mondiale dei poveri, costituisca l’occasione di proporre gesti di condivisione, invitando tutte le comunità parrocchiali e la città di Roma a realizzare un atto di solidarietà concreta.
La diocesi di Roma, in occasione della Giornata mondiale dei poveri del 13 novembre propone “bolletta sospesa”, una raccolta straordinaria per sostenere le famiglie che non riescono a pagare le bollette energetiche, attraverso delle offerte da destinare al Fondo Famiglia della Caritas di Roma.
“Vi invito a promuovere una raccolta straordinaria di offerte da destinare al Fondo Famiglia della Caritas diocesana, finalizzato proprio al sostegno delle persone e delle famiglie in maggiori difficoltà. La raccolta può essere frutto di una giornata di digiuno, raccolta straordinaria, un’offerta libera per ‘una bolletta sospesa’, o altri segni di condivisione”. Prosegue il card. De Donatis nel suo intervento, con il quale sottolinea la difficoltà per molte persone e famiglie di Roma e di tutto il Paese, di pagare le bollette di consumo di energia elettrica e del gas. “Il mio pensiero non può non andare alle famiglie fragili che si trovano in difficoltà su questo: anziani soli, bambini piccoli, malattie gravi, e varie disabilità”.
Le donazioni possono essere fatte attraverso un bonifico con Iban Banco Posta: IT 50 F 07601 03200 001021945793, o attraverso Conto corrente postale 001021945793 intestato a Caritas Roma ONLUS, Via Casilina Vecchia 19 – 00182 Roma – Causale: “Bolletta sospesa” e anche attraverso donazione online.
Redazione da Ag. di inf.