MESSINA – Santuario Madonna della Guardia, iniziate le celebrazioni per la Solennità liturgica di Sant’Annibale
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Il 1° giugno 1927 saliva al cielo Annibale Maria Di Francia, un messinese divenuto santo per aver preso sul serio il Vangelo. «Rogate!» aveva detto Gesù alle folle stanche e sfinite come pecore senza pastore, cioè pregate perché Dio Padre mandi operai evangelici per il bene dell’umanità. Annibale Maria non solo ha pregato, ma è diventato egli stesso quel bravo operaio nella Chiesa.
Un autentico messinese, anche per la sua grande devozione mariana, inizialmente trasmessagli dalla mamma, che ha voluto anche aggiungere a quello di Annibale il nome di Maria. Una devozione poi cresciuta nel tempo, che lo ha accompagnato per tutta la vita: contrassegnata da un amore tenerissimo, ardente e costante verso la gran Madre di Dio, ed espressa anche attraverso le preghiere scritte, a Lei rivolte; per cui si può dire che la sua esistenza sacerdotale e religiosa sia stata guidata quasi per mano della Santissima Vergine. il 31 maggio 1927, il giorno prima che padre Annibale morisse, la Vergine gli è apparsa come “Bambinella”: “È venuta a prenderlo per portarlo con lei in Paradiso. È morto il Santo», diceva la gente.
Anche quest’anno si farà festa al Santuario Madonna della Guardia, luogo in cui Annibale ha trascorso gli ultimi 22 giorni della sua vita e dove si conservano la sua stanza e i suoi ricordi. Una festa dal sapore di misericordia e carità. Siamo nell’anno del grande e straordinario Giubileo indetto da papa Francesco; e mentre lui dice: «Gesù Cristo è il volto della Misericordia del Padre… chi vede Lui vede il Padre ». Padre Annibale aggiunge: «La misericordia è una qualità dell’uomo creato a immagine e somiglianza di Dio che è misericordioso. La misericordia non è un sentimento. Chi è misericordioso interviene fattivamente secondo le sue possibilità».
Per questa festa: preghiere, lodi, Rosario itinerante, celebrazioni eucaristiche, incontro con i poveri cui viene offerto il pranzo nello spirito di carità incondizionata con cui Padre Annibale agiva nei loro confronti, benedizione e distribuzione delle gardenie, processione con la Reliquia del Santo, ed altro, fanno parte delle diverse manifestazioni celebrative che si svolgeranno in preparazione del momento culminante del 1° Giugno: la Festa del Dies Natalis.
Tuta la città è invitata a festeggiare il suo Santo Concittadino.
Marcella Pistacchio fdz
La sottostante locandina espone il programma dettagliato delle celebrazioni.