- Guerra in Ucraina. L’arcivescovo Shevchuk: “Una pace ingiusta sarà causa di altre guerre”
- Movimento per la vita. Casini (presidente): “Fare di tutto per accogliere la vita e difenderla”
- Censis su religiosità italiani, Nembrini: “Tornare alle origini e seguire la strada tracciata dai santi di oggi”
- La Santa Sede dopo l’elezione di Trump, l’augurio del Segretario di Stato Parolin
- Clarisse di Sicilia. Monastero di Castelbuono, l’elevazione dello spirito a Dio tra preghiera, lavoro e fraternità
- Alluvioni in Spagna, tra i volontari che aiutano anche tanti sacerdoti, suore e giovani delle diocesi.
Messina celebra l’Assunzione di Maria, la secolare processione della Vara
Articoli collegati
In occasione della solennità di Maria Assunta, si rinnova a Messina la secolare processione della Vara. La manifestazione di fede popolare che vede i messinesi partecipare in massa alla festa più rinomata tra le tradizioni che arricchiscono lo spirito della città. Un suggestivo spettacolo di folla acclamante Maria, che ogni anno richiama un’enorme folla di fedeli intorno al carro votivo allestito in onore della Madonna, che è fatto scivolare in modo spettacolare per le strade principali di Messina, trainato da centinaia di entusiastici “tiratori”.
Con la processione della Vara, nella nostra città si verifica così un momento veramente esaltante che trasmette una forte carica emozionale a tutti coloro che vi partecipano, e specialmente a coloro che si dispongono lungo il percorso di scorrimento della macchina processionale. Un evento eccezionale che ai messinesi conferisce un grande senso di appartenenza e coesione sociale, in grado di rinsaldare le loro radici di antica matrice religioso culturale, nel segno di una grande e speciale devozione mariana.
Devozione alla Madonna in particolar modo legata, già dagli albori del cristianesimo, alla significativa unicità dell’ambasceria di fede inviata dai messinesi a Maria di Nazareth, e alla Lettera con cui ella rispose benedicendo la nostra città e promettendole perpetua protezione. Un evento speciale, proveniente da una tradizione secolare, che fa della Madonna della Lettera, già patrona di Messina, la figura sacra più rappresentativa della religiosità dei messinesi, e uno dei simboli identitari religioso culturali più importanti della nostra comunità.
Inoltre, lo spettacolare scorrere della possente Vara votiva dell’Assunta, un enorme apparato scenografico itinerante che raffigura l’Assunzione di Maria in cielo, ha anche il pregio di produrre in tutta la folla degli astanti, fra cui pure tanti forestieri che accorrono anche da lontano a vedere lo straordinario spettacolo, una sorta di immedesimazione partecipativa spirituale collettiva che si accorda bene con il grande sforzo fisico all’unisono dei tanti “Ttiratori”, che corrono a piedi nudi tirando le lunghissime corde di canapa. Sicchè, ad ogni ripartenza, tra uno strappo e l’altro, una volta mossa l’enorme struttura, che riprende la corsa al grido entusiasta di “viva Maria”, scivolando più agevolmente sulle strade appositamente bagnate, emozione, fede, devozione, unità fraterna ed entusiasmo si fondono in un comune coinvolgimento, palpabile in ogni persona presente.
= La Vara è una macchina votiva, che porta in processione, in cima a un’alta piramide di cui è costituita, il simulacro della Madonna, poggiata sul palmo della mano di Gesù e, sotto, gli angioletti di cartapesta: in basso, ci sono due grossi scivoli in legno tirati con corde di canapa da centinaia di fedeli. La folla è notevole e la gente viene da tutto il mondo per vederla =
A.M.