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Censura e odio contro i Pro Vita, Roccella: “solidarietà per blitz femminista”
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Di Toni Brandi IC (Presidente di Pro Vita & Famiglia Onlus).
“Voglio esprimere al ministro della Famiglia e della Natalità Eugenia Roccella, la totale solidarietà mia personale e di tutta Pro Vita & Famiglia Onlus per gli insulti e i disordini generati dal blitz femminista, che le ha impedito di parlare ieri durante lo svolgimento degli Stati Generali della Natalità all’Auditorium della Conciliazione a Roma.
Si tratta dell’ennesimo episodio di un crescente clima di censura, odio e aggressività contro chi promuove la dignità della vita umana, fomentato anche dalla recente campagna diffamatoria contro le associazioni di sostegno alla maternità, che aiutano le donne a trovare alternative all’aborto come previsto dalla stessa Legge 194.
L’episodio di accaduto ieri dimostra che l’odio abortista non risparmia nessuno e non prende di mira eventi e associazioni a seconda di quanto siano più o meno esposti sul tema dell’aborto, ma colpisce indistintamente chiunque osi parlare di vita e famiglia senza allinearsi ai dogmi progressisti del pensiero unico politicamente corretto.
È urgente prendere coscienza di questo clima di odio, che riporta alla memoria il buio periodo degli anni ‘70, e che le autorità di pubblica sicurezza prendano tutte le misure e precauzioni necessarie affinché cessi questa ideologica escalation di violenza”.