- Ognissanti, “la festa che unisce cielo e terra mediante la vocazione alla santità dei cristiani”
- Clarisse di Sicilia. Messina, le claustrali raccontano la storia di Montevergine, la Federazione intitolata a S. Eustochia
- Canonizzazione di Elena Guerra: promotrice di una fede che glorifichi lo Spirito Santo
- Israele-Hezbollah. Custodia di Terra Santa, dai conventi della Galilea tra missili e sirene
- S. Teresa d’Avila, mistica carmelitana totalmente rivolta all’incontro immediato con Dio
- S. Teresa di Gesù Bambino: la mistica che ha risvegliato una nuova comprensione di Dio come Amore e come Padre.
Ucraina. Sul luogo dell’ospedale colpito il vescovo di Kiev: “aiutateci a fermare questa malvagità”
Articoli collegati
- Giorno della Memoria, quegli ebrei occultati come comparse di un film da Vittorio De Sica e mons. Montini
- Beatificazione Ulma, Semeraro: “comune testimonianza data a Cristo fino al martirio”
- MESSINA – Nuovo Teatro L. Pirandello, il Gruppo Agape Teatro Insieme porta in scena “Ditegli sempre di si”, di Eduardo De Filippo
“Siamo sul luogo dell’ospedale pediatrico attaccato dai russi, dalle informazioni sappiamo che ci sono tante persone colpite dal bombardamento e tanti che si trovano ancora feriti e morti sotto le macerie”, dice mons. Vitaly Krivitskiy, il vescovo diKiev-Zytomyr, contattato al telefono dal Sir, recatosi immediatamente presso l’ospedale pediatrico Okhmatdyt della città pesantemente danneggiato in seguito all’attacco missilistico lanciato oggi dalle forze russe.
È salito intanto ad almeno 10 morti e 35 feriti il bilancio secondo quanto ha reso noto l’Amministrazione militare della capitale. Al telefono, il vescovo parla mentre la linea è continuamente disturbata dalle sirene delle ambulanze.
Il vescovo si è recato sul posto insieme ai rappresentanti della Caritas-Spes per capire “cosa serve e cosa servirà in futuro. Abbiamo portato con noi acqua e strumenti necessari per aiutare fisicamente a liberare le persone dalle macerie. Stiamo vedendo anche la grande solidarietà della città in questo momento. In molti sono arrivati qui per portare aiuto, acqua e tante cose che possono essere necessarie”.
“Purtroppo vediamo anche un traffico intenso di ambulanze che arrivano quasi ogni minuto a prendere i feriti e portarli in altri ospedali”. Di fronte a questi attacchi, l’Ucraina oggi si stringe nel dolore e nello choc. “Questo attacco – commenta il vescovo Krivitskiy – è una bestemmia, è un’ulteriore testimonianza che la Russia è uno Stato terroristico. Hanno attaccato un ospedale pediatrico per bambini malati. Sono state colpite anche altre parti della città. Purtroppo gli attacchi continuano”.
Il vescovo si rivolge all’Europa: “Lanciamo un appello da questo luogo ferito alle società europee: fermate questa malvagità. Vi chiediamo una preghiera per questi bambini e per le loro famiglie. Le vittime di questo attacco sono bambini e bambini malati. Queste vittime mostrano tutto il nostro dolore e sono un monito per il popolo europeo perché si attivi a fermare Putin. Aiutateci a proteggere i nostri bambini”.
Redazione da Ag. di inf.