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Biblioteca Regionale di Messina -“Il Cardinal Guarino ‘Angelo Consolatore di Messina’”: inaugurazione mostra “fra storia e devozione “, giovedì 19
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la Biblioteca Regionale Universitaria “Giacomo Longo” di Messina, giovedì 19 settembre 2024, alle ore 18, presso il Salone Eventi d’Istituto, inaugurerà l’Esposizione “Il Cardinal Guarino ‘Angelo Consolatore di Messina’ fra storia e devozione”. Un percorso bibliografico e iconografico per illustrare la vita spirituale e l’operato, nel ricordo del “dies natalis” della fulgida figura di attento e amorevole Prelato della Chiesa messinese.
L’evento si svolgerà in interazione con la Curia Arcivescovile di Messina, il Centro Studi “Cardinale Giuseppe Guarino” e le Apostole della Sacra Famiglia. Dopo il taglio del nastro, porgeranno i saluti le Autorità presenti (anche con riguardo al Presidente del cennato Centro Studi Dott. Umberto Bringheli) e, dopo i Saluti Istituzionali e l’Introduzione da parte della Direttrice, Avv. Tommasa Siragusa, seguiranno i preziosi contributi di Suor Adriana Federici, Apostola della Sacra Famiglia, e della Prof.ssa Rosa Maria Lucifora, Associato DISU, Potenza, Università della Basilicata. L’interessante rassegna resterà fruibile al pubblico fino a giovedì 17 ottobre p.v., negli orari di apertura della Biblioteca (lunedì-venerdì, 9-13; merc. anche di pom. 15-17:30).
L’ingresso è libero e necessita la prenotazione per gruppi o scolaresche. Nei giorni successivi alla data dell’inaugurazione, presso la Chiesa di San Giuliano (Messina), seguiranno momenti prettamente religiosi con una Veglia di preghiera venerdì 20 settembre, alle ore 20.30, e una S. Messa sabato 21, alle ore 18, a conclusione del triduo culturale e spirituale dedicato al Card. Guarino.
Nei giorni successivi, presso la Chiesa di San Giuliano (Messina), seguiranno momenti prettamente religiosi con una Veglia di preghiera venerdì 20 settembre, alle ore 20.30, e una S. Messa sabato 21, alle ore 18, a conclusione del triduo culturale e spirituale dedicato al Card. Guarino. La sua è una delle figure più luminose dell’800, tra quelle che si sono distinte per modello di perfetta vita cristiana e soprattutto per i grandi meriti, di segno eroico, acquisiti nell’appassionato impegno pastorale profuso con grande carità e operosità per il bene di Messina.
Il programma esistenziale e di vita pastorale di Giuseppe Guarino ben si palesa nello stemma araldico scelto che riproduce uno scudo a forma di cuore sotto il quale echeggia il motto “Esse non videri” (Essere e non sembrare). Tale si dimostrò nei Suoi 22 anni di guida alla Diocesi di Messina, dove giunse, designato da Papa Leone XIII a ricoprire il ruolo di Arcivescovo Metropolita nel 1875: anni difficili della storia dell’Italia, della Sicilia, di Messina stessa.
Se da una parte fu inflessibile, dall’altra fu abile nel rapportarsi con il Governo nazionale e i suoi Rappresentanti in territorio locale, assicurandosi fiducia e rispetto da parte di tutti, credenti e laici. Ne è perenne testimonianza l’accorato moto di sentimenti che suscitò la Sua morte sopraggiunta il 21 settembre 1897, a seguito di una polmonite che lo aveva colpito nel mese di luglio e dalla quale sembrava essersi ripreso grazie alla Sua forte fibra. Il Suo corpo era già stato compromesso nel 1895 da un colpo apoplettico, che lo aveva paralizzato al lato destro, senza riuscire ad arginare il Suo zelo; anche dopo continuò infatti il Suo apostolato a fianco dei derelitti e dei bisognosi, sempre in prima linea, così come era avvenuto nel 1887, presenza incisiva nell’operare durante la terribile epidemia di colera a Messina, e nel terremoto del 1894.
L’intensa e commovente partecipazione trovò riscontro nella cronaca della stampa dell’epoca che si interessò del Cardinale Guarino anche nel corso degli anni del Suo Apostolato. “Monsignor Guarino è sacerdote di Cristo e cittadino italiano, rispettoso ugualmente dei suoi doveri verso la Chiesa e verso lo Stato.”: così riporta il periodico “Il nuovo imparziale” del 27 febbraio 1893.
Redazione da com. stampa