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Papa Francesco incontra mons. Guglielmo Giombanco, il nuovo Vescovo di Patti
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L’incontro a Roma di Mons. Giombanco con Papa Francesco, ci sembra una felice occasione per richiamare le fasi salienti che hanno segnato l’Ordinazione episcopale del prelato siciliano e l’inizio del suo mandato vescovile.
Nella giornata di apertura dei lavori della Conferenza Episcopale Italiana, lunedì 22 Maggio 2017, Papa Francesco ha incontrato il nuovo Vescovo di Patti, mons. Guglielmo Giombanco, da lui incaricato a svolgere l’impegnativo compito pastorale mentre svolgeva il ruolo di Vicario generale della Diocesi di Acireale.
Ora, richiamando con piacere i momenti più significativi di questa importante e gioiosa vicenda ecclesiale riguardante la Diocesi pattese, ci piace ricordare che, a seguito della nomina di mons. Giombanco, il 20 aprile 2017, nel Santuario della Madonna del Tindari, si è svolta la solenne celebrazione liturgica, durante la quale gli è stata conferita l’Ordinazione episcopale, a cui hanno partecipato tutti i vescovi siciliani .
Queste alcune delle sue commosse parole, espresse subito dopo il solenne rito dell’Ordinazione, che meritano di essere rivisitate.
“Fratelli ed amici,
al termine della suggestiva e commossa celebrazione, esprimo il mio vivo ringraziamento innanzitutto a Dio, per il dono della vita, della fede, del presbiterato e adesso anche dell’episcopato. È Lui che, tramite la benevolenza del Santo Padre Francesco, al quale va il mio grato pensiero, mi ha chiamato al servizio episcopale in questa Chiesa di Patti, che ho già iniziato ad amare”.
“Grazie a voi tutti qui presenti popolo santo di Dio. Ringrazio di cuore gli Arcivescovi e Vescovi che hanno invocato lo Spirito ed hanno imposto le mani sul mio capo, e con la loro presenza hanno testimoniato la fraternità apostolica. Grazie alle Autorità qui presenti e a tutti coloro che hanno offerto il loro generoso e cordiale contributo per l’organizzazione di questo momento importante della nostra storia ecclesiale”.
“Rendo grazie a Dio per la Chiesa di Patti, che ha ricevuto ottimi semi nei solchi della sua storia, anche per l’infaticabile zelo dei Pastori che l’hanno guidata. Dobbiamo essere grati a mons. Carmelo Ferraro e a mons. Ignazio Zambito, per il servizio episcopale esercitato con generosità e passione.
Rendo grazie a Dio per il presbiterio di questa Chiesa: unito da vincoli di cordiale e sincera fraternità e dedito al ministero con grande disponibilità”.
“Permettetemi di ringraziare la Chiesa di Acireale, nella quale sotto la guida di testimoni credibili, di pastori appassionati, di maestri veri, ho imparato ad amare la Chiesa. Sono grato ai Vescovi che mi sono stati padri e mi hanno aiutato a crescere come uomo e come sacerdote…”
Inoltre, rivisitando i momenti iniziali del suo ministero pastorale, ci piace anche ricordare il giorno di sabato 22 aprile 2017, quando, accolto da numerosi fedeli, dalle Autorità civili e militari, da Presbiteri e rappresentanti di Gruppi ed Associazioni, Mons. Guglielmo Giombanco ha fatto il suo ingresso a Patti per iniziare il suo ministero pastorale. A conclusione del suggestivo e festoso corteo, che si è snodato da piazza Marconi alla Cattedrale, il nuovo Vescovo ha presieduto il solenne pontificale con cui ha preso possesso della Diocesi assegnatagli da Papa Francesco .
Queste alcune frasi della sua calorosa omelia espessa per l’occasione.
“Con grande gioia celebro per la prima volta l’Eucaristia, memoria del Signore Risorto, in questa Chiesa Cattedrale di Patti, dedicata a S. Bartolomeo, che è il tempio principale della Chiesa locale. Essa è il segno di unità quale luogo privilegiato di incontro del Popolo di Dio, che vi si raccoglie intorno al proprio Vescovo per ascoltarne la Parola, cantare le lodi di Dio e celebrare i divini misteri…” “…Il messaggio è evidente: ci viene dal Signore risorto, testimoniato dagli Apostoli e poi dalla Chiesa di sempre, da cui sgorga il dono dello Spirito Santo”.
Redazione