MESSINA – Don Sergio Siracusano è il nuovo direttore dell’Ufficio regionale della Cesi per i problemi sociali e il lavoro
Articoli collegati
- MESSINA – L’insediamento del nuovo Arcivescovo Giovanni Accolla avverrà sabato 7 gennaio
- La calorosa umanità di Padre Marrazzo: prete “straordinario nell’ordinario” instancabile confessore rogazionista
- Angelus, Papa Francesco: “momento di preghiera” a S. Pietro il 27 marzo. Il 25 marzo Padre Nostro con Chiese cristiane
Sarà don Sergio Siracusano a guidare l’Ufficio regionale della Cesi per i problemi sociali e il lavoro, la giustizia, la pace e la salvaguardia del Creato, per il quinquennio 2018-2022. La nomina è stata decisa nell’ambito della Conferenza episcopale siciliana, sessione autunnale, tenutasi di recente a Caltagirone, in cui i vescovi di Sicilia hanno designato i nuovi direttori degli uffici regionali e rinnovato la presidenza della Cesi.
Don Sergio Siracusano, nel 2008, era già stato responsabile dell’Ufficio diocesano per i problemi sociali e del lavoro e, dal 2013, ha svolto il ruolo di segretario dello stesso ufficio regionale della Cesi. Da un anno è il nuovo parroco della Comunità della Sacra Famiglia al villaggio Cep.
Dal novembre del 2014, don Sergio, in qualità di responsabile per il Progetto Policoro di Messina, e in rappresentanza dell’Arcidiocesi, ha diretto il gruppo di lavoro promotore di cultura e turismo religioso, che ha agito nell’ambito del protocollo d’intesa, ad hoc stipulato, con l’arcivescovo di allora mons. Calogero La Piana. Protocollo d’intesa di cui l’associazione Messina Religiosa ha avuto l’onore di fare parte e di cooperare attivamente, anche con la realizzazione del sito internet in cui opera questo organo, on line, di informazione, storia, identità e cultura.
Ci piace ricordare anche, con gratitudine, che alla nascita di questo portale, www.messinareligiosa.it, ha contribuito parecchio l’azione di sprone e sostegno svolta costantemente da don Sergio Siracusano; a cui, adesso, in occasione del prestigioso incarico che gli è stato conferito, esprimiamo vivissime congratulazioni e un caloroso augurio di buon lavoro.
La Redazione