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MESSINA – Montevergine, rinnovata Professione Religiosa nel 50° di Consacrazione di una clarissa
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In una società che tende a virare rapidamente verso la velocità, la flessibilità e il cambiamento (società che Bauman definisce liquida), in cui adesione alle regole e progetti a cui giurare fedeltà per tutta la vita, una volta scelti e abbracciati per sempre, sono impopolari, assistere alla celebrazione di una fedeltà integerrima, protratta per 50 anni, può essere considerato, quanto meno, sorprendente e anacronistico. Tanto più se una così prolungata perseveranza si è realizzata in una persona che vive in un monastero di clausura nella rigida osservanza dei voti di povertà, castità e obbedienza.
Questo evento, di grande valore umano e religioso, ha segnato il compimento del prolungato e ammirevole cammino di vita consacrata di suor Chiara Bernardina Calabrò, della Madonna del Buon Consiglio. Evento che sancisce il raggiungimento di una tappa importante nel trascorso vocazionale di continua dedizione per il bene delle anime, da parte di questa clarissa appartenente all’Ordine delle “Sorelle povere di Santa Chiara”, al seguito di Santa Eustochia Smeralda.
Il rito di ringraziamento per questa significativa ricorrenza cinquantennale di Professione religiosa, si è svolto nella chiesa di Montevergine, in una atmosfera di intima e fraterna spiritualità, che ha visto la Comunità delle clarisse stringersi affettuosamente intorno alla consorella festeggiata, insieme ai parenti, agli amici e a un nutrito numero di fedeli. La solenne concelebrazione Eucaristica è stata presieduta da fra Alberto Marangolo, Ministro provinciale dei Frati Minori di Sicilia; vi hanno preso parte fra Domenico Di Liberto, Assistente spirituale della Federazione Clarisse di Sicilia, mons. Pietro Aliquò, cappellano del monastero di Montevergine e padre Antonio Campo. Vi hanno anche partecipato numerosi appartenenti alla comunità dei Frati Minori del Santuario Nostra Signora di Lourdes di Messina.
La cerimonia ha avuto il suo momento culminante e più denso di emozionante spiritualità, quando la clarissa ha rinnovato la promessa della Professione religiosa. Nella mistica atmosfera di Montevergine, rispondendo alla domanda di rito rivolta dal celebrante che le ha chiesto: “cosa chiedi a Dio e alla sua Santa Chiesa?”, suor Bernardina, con tono deciso e voce segnata da commozione, ha riconfermato la sua promessa dichiarando fermamente di voler vivere fino alla morte la vita di povertà di Gesù Cristo e della sua Santissima Madre.
A. Majolino