ORDINE DI MALTA. Delegazione di Messina: Calendario Liturgico 2019 e cenni storici
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Messina fu il primo Priorato dell’Ordine di Malta ed uno dei più importanti della Lingua d’Italia, e la sua sede fu sempre affidata a personalità di rilievo dell’Ordine. Nel 1118 papa Gelasio II riformò la sede di Gerusalemme, ed in quell’occasione la sede messinese si aggregò ad essa. Questo legame tra Messina e l’Ordine di Malta è stato praticamente ininterrotto dalla fondazione fino, possiamo dire, ai nostri giorni. Nel 1523 quando dopo la perdita dell’isola di Rodi il Gran Maestro e ciò che rimaneva dell’Ordine ripararono a Messina, senza risorse, furono sostenuti dalla città tutta che, quando di lì a poco scoppiò la peste, soccorse gli ammalati e raccolse denaro sufficiente per consentire al Gran Maestro ed alla flotta di ripartire.
Legati alla presenza dell’Ordine anche i lavori di riassetto urbano di Messina nel XVI secolo voluti dall’Imperatore Carlo V, che vedeva in questa città il punto debole dell’intero sistema difensivo della Sicilia e dell’isola di Malta. Le opere di fortificazione di Messina consentiranno peraltro di raccogliere qui la flotta per la battaglia di Lepanto. Il famoso ingegnere militare del Re di Spagna Carlo III, Carlos de Grünenberg, progetta e costruisce a Messina, roccaforte dell’Ordine, la cittadella nel 1679, ed a Malta negli anni che vanno dal 1681 al 1690 lavora alle fortificazioni, e quindi muore a Messina nel 1696 venendo sepolto nella chiesa di San Giovanni dei Gerosolimitani.
Redazione da comunicato stampa