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Festa della Divina Misericordia: Il Papa celebrerà la Santa Messa nella chiesa di Santo Spirito in Sassia
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Domenica prossima 19 aprile, nella ricorrenza della festa della Divina Misericordia, Papa Francesco, presiederà l’Eucaristia nella Chiesa di Santo Spirito in Sassia, luogo a pochi metri dal Vaticano particolarmente dedicato a questo culto. “Con fiducia, preghiamo Gesù Misericordioso per la Chiesa e per tutta l’umanità, specialmente per coloro che soffrono in questo tempo difficile. Cristo Risorto ravvivi in noi la speranza e lo spirito di fede”. Così Papa Francesco al termine dell’udienza generale, concludendo il suo saluto, ai fedeli polacchi.
“Nelle sue parole il ricordo di san Giovanni Paolo II che questa festa ha istituito venti anni fa, il 30 aprile 2000, “rispondendo alla richiesta di Gesù trasmessa a santa Faustina” Kowalska, la piccola suora polacca, venerata come l’apostola della Divina Misericordia, che tra la prima e la seconda guerra mondiale ebbe numerose visioni di Gesù risorto”.
La Santa Messa sarà celebrata in forma privata e, al termine, dalla stessa chiesa il Papa guiderà la recita del Regina Coeli. La liturgia sarà trasmessa, dalle ore 11, in diretta televisiva da Vatican Media e in streaming sul sito Vatican News e ovviamente sulla pagina Facebook di Aci Stampa e sui canali EWTN.
Con l’estensione a tutta la Chiesa della celebrazione della festività, la prima domenica dopo Pasqua, il culto all’Amore misericordioso ha avuto un’incredibile ripercussione sui fedeli. Infatti, l’icona di Gesù, con due raggi, uno rosso e l’altro pallido, che scaturiscono dal suo petto, secondo la visione avuta dalla Santa, ha avuto una notevole diffusione. Un’icona che ha chiaro collegamento col versetto di Giovanni evangelista sul costato trafitto di Gesù da cui «scaturì sangue e acqua» (Gv 19,34), che ha sempre destato fin dall’antichità delle profonde risonanze nella Tradizione cristiana.
In sintesi si tratta di una pratica religiosa per la salvezza delle anime, dettata da Gesu’ alla veggente suor Faustina Kovalska, secondo quanto da essa dichiarato e trascritto fedelmente nel suo diario.
Ma in che cosa consiste il culto alla Divina Misericordia?
Il modello di questa pratica religiosa è stato dettato dallo stesso Gesù, durante le sue apparizioni, alla suora polacca. “La sera, stando nella mia cella vidi il Signore Gesù vestito di una veste bianca – scrisse sul suo Diario Faustina nel convento di Płock – una mano alzata per benedire, mentre l’altra toccava sul petto la veste, che ivi leggermente scostata lasciava uscire due grandi raggi, rosso l’uno e l’altro pallido. (…) Dopo
un istante Gesù mi disse: ‘Dipingi un’immagine secondo il modello che vedi, con sotto scritto: Gesù confido in Te!’”.
L’immagine rappresenta dunque il Salvatore risorto che porta agli uomini la pace con la remissione dei peccati a prezzo della sua Passione e morte in croce. I raggi del sangue e dell’acqua che scaturiscono dal cuore di Gesù trafitto dalla lancia e le cicatrici delle ferite della crocifissione richiamano gli avvenimenti del Venerdì Santo.
Gesù ha definito con molta chiarezza tre promesse legate alla venerazione dell’immagine: la salvezza eterna, la vittoria sui nemici della salvezza e grandi progressi sulla via della perfezione cristiana, la grazia di una morte felice.
L’essenza di questo culto è rappresentata da:
FIDUCIA verso il Signore Dio e, l’affidarsi a Lui con atteggiamento di fede filiale, per cui l’uomo in ogni situazione si fida senza riserve dell’amore misericordioso e dell’onnipotenza del Padre celeste. MISERICORDIA: manifestata sempre e ovunque verso il prossimo attraverso l’azione, la parola e la preghiera. Il terzo modo di adorare la Divina Misericordia si esprime, secondo l’intenzione di Gesù, per mezzo della preghiera della Coroncina alla Divina Misericordia, (dettata da Lui Stesso a suor Faustina a Vilnius il 13-14 settembre1935
Queste le parole essenziali della preghiera:
<<Eterno Padre, io Ti offro il Corpo, il Sangue, l’Anima e la Divinità del Tuo dilettissimo Figlio e Signore nostro Gesù Cristo, in espiazione dei nostri peccati e di quelli del mondo intero>>. <<Per la Sua dolorosa Passione abbi misericordia di noi e del mondo intero>>. Al termine della corona si prega tre volte: <<Santo Dio, Santo Forte, Santo Immortale abbi pietà di noi e del mondo intero>>.
(La Coroncina della Misericordia viene trasmessa ogni giorno, alle ore 15,00, da TV2000 – can. 28)
Redazione